a cura di Annalisa Sichi, Ordine dei Giornalisti della Toscana
Partiamo dalle basi: se la tua azienda ha almeno 4 o 5 dipendenti, probabilmente stai già pagando all’INPS una cifra che potresti invece sfruttare per avere servizi per la tua attività. Come? Hai mai sentito parlare di Fondi interprofessionali? Si tratta di una preziosa opportunità per la tua azienda, quindi prenditi qualche istante per approfondire l’argomento insieme a noi.
I Fondi interprofessionali sono il principale strumento di finanziamento della formazione aziendale in Italia. Il motivo è semplice: favoriscono l’accesso alla formazione riducendo o azzerando i costi dell’impesa.
Normalmente un’azienda versa, per ognuno dei propri dipendenti a contratto, lo 0,30% dell’imponibile all’INPS come contribuzione a favore della formazione. Da qualche tempo, però, è possibile decidere di destinare questo 0,30% ai Fondi interprofessionali: si tratta di fondi paritetici che a loro volta utilizzano quei contributi per finanziare percorsi di formazione aziendale.
Sono promossi dalle principali associazioni di categoria e organizzazioni sindacali e finanziano attività formative adeguate ai fabbisogni dei lavoratori occupati e al contesto di mercato delle imprese.
Le aziende italiane possono aderire liberamente a uno dei fondi attivi, oppure cambiare Fondo trasferendo le somme accantonate e non spese dal Fondo di provenienza. L’iscrizione a un Fondo è gratuita per l’azienda, e non ha oneri (se non, in alcuni casi, la semplice iscrizione all’associazione di categoria proponente). Per iscriversi è sufficiente che il consulente del lavoro inserisca un determinato codice nell’Uniemens mensile dell’impresa.
Questo meccanismo consente di avere accesso alla formazione che il Fondo finanzia.
Un’opportunità importante per tutte quelle aziende consapevoli dell’importanza della formazione continua, dell’up-skilling e del re-skilling.
Contemporaneamente, una utile razionalizzazione dei costi per il personale che, così, sono davvero ottimizzate dedicando a progetti concreti e con effetti tangibili voci che, spesso, restano semplici spese.